Si è concluso a Firenze il 47° Festival dei Popoli. Nell'ambito del concorso internazionale è stato premiato il film La vie est une goutte suspendue di Hormuz Kéy (Francia), incentrato sulla figura e la vita di Christian, persona eccentrica e sensibile, intellettuale e "diabetico di professione".
Per quanto riguarda il concorso italiano è stato premiato il film Babooska, di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Italia - Austria), che narra le avventure di una giovane acrobata e del suo piccolo circo a conduzione familiare in giro per l'italia.
Premiati con la Targa “Giampaolo Paoli” per il Miglior Film Etno-Antropologico Ich bin Ich di Kathrin Resetartis (Austria)
e con il Premio Lorenzo de’ Medici Forever di Heddy Honigmann (Olanda).
Segnaliamo anche Dreaming by numbers, di Anna Bucchetti (Olanda), bellissimo affresco sul sogno, la cabala e il gioco del lotto a Napoli. Una storica ricevitoria di Spaccanapoli, i suoi frequentatori, le vite che vi si intrecciano: storie che si dipanano attraversando tutti i registri, dal comico al tragico. Il bianco e nero, voluto dal direttore della fotografia Stefano Bertacchini, che ha risposto alle domande del pubblico alla fine della proiezione, contribuisce a dare un grande vigore plastico alle immagini. (G.B. e M.T.)
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Sequenze del film (in italiano) e intervista ad Anna Bucchetti (in olandese) - IDFA Journaal 2005 |