IL FESTIVAL DI BELLARIA 2007
Anteprimadoc 1 - 5 giugno 2007

Per il secondo anno con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli (v. intervista), il Festival di Bellaria dà spazio al documentario di creazione italiano. Il concorso Anteprimadoc, riservato a documentari inediti italiani, è stato vinto da Onibus di Augusto Contento e da R-esistenze di Marco Pasquini, mentre il Premio Casa Rossa Doc, per il miglior documentario della precedente stagione cinematografica è stato assegnato a Primavera in Kurdistan di Stefano Savona.
Segnaliamo l'omaggio a D. A. Pennebaker, uno dei padri del Direct cinema, ospite a Bellaria con la compagna e regista Chris Hegedus, che ha presentato alcuni dei suoi più celebri film, realizzati in occasione di grandi concerti pop - rock dei sixties americani, quando le star si chiamavano Jimi Hendrix o Janis Joplin.
Un'altra retrospettiva è dedicata alle opere realizzate da Ugo Gregoretti per la Rai negli anni '50: un originale e ironico affresco dell'Italia di allora, che stupisce ancor oggi per la sua modernità e freschezza. Ugo Gregoretti, ospite a Bellaria, ha intrattenuto il pubblico tra una proiezione e l'altra, narrando i retroscena dei suoi documentari e rievocando l'epoca pionieristica della RAI, quando se non altro la creatività riusciva a trovare uno spazio.
Jean-Louis Comolli, partendo da Berlin 10/90 di Robert Kramer, ha sviluppato una serie di riflessioni sul dispositivo cinematografico e la sua valenza politica, sottolineando come il punto di vista del documentario, che si confronta alla resistenza del reale, alla parte non controllabile del mondo, sia politicamente più corretto.
Immancabile, davanti al municipio, l'ormai familiare camper di Docvideo. (M.T.)

Comolli

Gregoretti

Pennebaker
Mellara e Rossi
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